Guida Articolo
Una macchina nuova, la ristrutturazione della propria casa, il viaggio di nozze mai fatto, sono solamente alcuni dei sogni degli italiani che desiderano però metterli in pratica.
Disporre di una somma importante di denaro farebbe veramente comodo a tutti ma non sempre si riflette sul come collezionarla, infatti se si attende una vita per mettere da parte i soldi, così come si faceva anticamente, si rischia di non vivere appieno e di andare incontro a sacrifici troppo gravosi.
Per fortuna, soprattutto negli ultimi tempi, è possibile accedere a delle forme di credito che consentono finalmente di rendere realtà un semplice desiderio senza alcuna preoccupazione.
Il mondo dei prestiti a dipendenti
Il mondo dei prestiti è molto variegato, caratterizzato da diverse professionalità che mettono in campo le proprie competenze al fine di soddisfare al massimo la clientela. Quando viene richiesto un accesso al credito, occorre rivolgersi esclusivamente a professionisti del settore che sappiano consigliare e suggerire le forme e le modalità più efficaci per raggiungere l’obiettivo sperato.
I clienti vengono messi a proprio agio, fissando un primo appuntamento conoscitivo, presso un ufficio riservato, lontano da occhi indiscreti e con la massima privacy, in cui si svolge in genere una semplice chiacchierata e si studiano eventuali forme di intervento. La cessione di denaro implica logicamente la predisposizione di un piano di restituzione spalmato in più anni, in modo che il pagamento non risulti assolutamente gravoso per il cliente.
Occorre dunque analizzare la situazione economica del richiedente, l’età, il lavoro svolto ed eventuali garanzie apportabili, in modo da avviare immediatamente la pratica. Quando un finanziamento viene studiato in ogni minimo dettaglio, grazie all’intervento di appositi consulenti, ha più possibilità di venire accolto e, in caso di dichiarazione positiva, la somma di denaro desiderata viene erogata a stretto giro di tempo, sia attraverso un versamento con bonifico bancario che attraverso un assegno circolare intestato al cliente.
In genere, per una questione di comodità, più la somma è alta più si preferisce una restituzione che abbraccia un periodo lungo e viceversa. La rata mensile viene stabilita concordemente tra le parti che decidono ogni elemento riferito alla restituzione.
Prestiti a Dipendenti Statali: il contratto di finanziamento
Il contratto di finanziamento è un contratto che viene stipulato da una parte, indicata come richiedente il prestito, ed un’altra parte, indicata come erogante. Si presenta in forma scritta e viene sottoscritto dalle parti, in seguito ad un’attenta lettura.
Chi ha necessità di richiedere un prestito deve recarsi innanzitutto presso un’agenzia, una finanziaria o un ufficio di consulenza che effettua tale attività, portando con sè la seguente documentazione:
- documento di identità in corso di validità – come ad esempio carta di identità o passaporto;
- copia dell’ultima dichiarazione dei redditi o busta paga;
- copia di contratto di proprietà di immobili.
Il consulente, prendendo visione dei documenti, potrà verificare la fattibilità di concessione del finanziamento. Inoltre, una circostanza di grande rilevanza è rappresentata dall’età del richiedente in quanto coloro che superano i 70 anni potranno certamente farne richiesta ma saranno obbligati a presentare delle garanzie aggiuntive, necessarie al fine di tutelare la società erogante in caso di morte o malattia grave.
I prestiti per dipendenti statali
I dipendenti statali sono coloro che sono legati ad un’amministrazione pubblica per un vincolo lavorativo contrattuale. Tali dipendenti appartengono a diverse categorie, ad esempio, gli insegnanti al settore scuola, le forze dell’ordine al Ministero dell’Interno, gli impiegati comunali agli Enti.
Tale tipologia di lavoratori, poichè destinatari di busta paga emessa direttamente dallo Stato, presentano le caratteristiche per accedere a diverse forme di finanziamento. Da un certo punto di vista, il dipendente pubblico rappresenta il cliente ideale per le società di finanziamento in quanto la sua stabilità lavorativa costituisce certamente un punto a favore per l’emissione della somma di denaro desiderata.
Per questo motivo, si procede sia mediante la preparazione di un piano di rientro, che prevede la restituzione entro un certo periodo di tempo, oppure la determinazione della sottrazione della quinta parte dello stipendio.
La cessione del quinto è una possibilità aggiuntiva di cui dispongono determinate categorie di lavoratori che funge come garanzia al credito. Invece di restituire in rate mensili il prestito di cui si è beneficiato, è possibile provvedere alla cessione del quinto, calcolato sull’ammontare dello stipendio.
L’amministrazione pubblica per la quale si ha il rapporto lavorativo deve ovviamente essere resa edotta della circostanza ed accettare la cessione, ma generalmente le risposte sono sempre favorevoli. Spesso, vista la crisi economica in cui versano i giovani italiani, sono proprio i genitori che, per agevolarne l’acquisto di una casa o il matrimonio, si offrono di cedere il quinto dello stipendio ad una società di finanziamento in quanto talvolta le garanzie presentate dai giovani non trovano accoglimento.
La sottrazione di tale percentuale avviene automaticamente ogni mese, con l’accredito del salario, e termina quando la restituzione della somma data a prestito è completa. In caso di morte o grave malattia del richiedente, è possibile predisporre un’altra forma di rientro.
Risparmio e finanziamenti
I prestiti, sia riguardanti i dipendenti statali, i pensionati o le altre categorie di lavoratori vengono erogati in base ai tassi di interesse applicati a livello europeo. L’indicazione tassativa di tali percentuali costituisce una forma di tutela aggiuntiva rivolta al consumatore che, sin dalla sottoscrizione del contratto, riesce a comprendere perfettamente le modalità di azione.
Poichè oramai internet ha raggiunto una diffusione dilagante e costituisce un bacino di informazioni notevole, potrebbe essere utilizzato per capire di più circa i prestiti, mediante dei siti appositi, nati per esplicare meglio certe dinamiche che ai non addetti ai lavori appaiono incomprensibili.
Navigando in rete è possibile imbattersi anche in tabelle di calcolo in cui, inserendo i propri dati personali e la somma che si desidera richiedere, viene stilato un vero e proprio prospetto relativo ai tassi di interesse e alle spese.
In questo, come in altri ambiti in cui il denaro è protagonista, l’informazione porta al risparmio in quanto è possibile effettuare una sorta di confronto tra i vari prestiti proposti dalle diverse società di finanziamento.
Gli esperti del settore consigliano di ricercare ogni informazione utile al proprio caso nella fase preliminare, ossia quando si decide di richiedere un prestito ma ancora materialmente non si è provveduto a fissare un appuntamento con un consulente.
Infine, elemento certamente da non trascurare, prima di firmare qualsiasi contratto è consigliabile leggere attentamente ogni sua parte, accertandosi di avere ben chiare le varie clausole e, in caso di problematiche circa la comprensione, chiedere dei chiarimenti o, ancora meglio, farsi assistere da un avvocato o un altro professionista competente che riesca a finalizzare il contratto. Se il finanziamento viene approvato, la somma di denaro richiesta viene erogata prontamente.