In questo articolo ci occupiamo di una tematica molto interessante e cioè, se si deve scegliere dove depositare il proprio denaro, confronta conti correnti per non avere in futuro spiacevoli sorprese.
Infatti la prima cosa che bisogna fare quando si decide di scegliere un conto corrente è effettuare un confronto tra tutte le offerte che ci sono a disposizione nel mercato, innanzi tutti bisogna verificare i costi in particolare l’indicatore sintetico del costo si tratta di un valore che consente al consumatore di verificare tutte le spese da sostenere nel corso dell’anno per la gestione del conto.
È necessario informarsi su che costi si avranno poi a seguito dell’apertura del conto le operazioni allo sportello e le commissioni. Quindi basta collegarsi su internet e grazie a dei siti specializzati in base alla tipologia di conto corrente che ci serve si può calcolare quali saranno i costi di gestioni e le spese da sostenere.
Esistono sempre di più e sono previsti quasi in tutte le banche dei conti correnti anche a costo zero, bisogna però fare attenzione e non farsi ingannare dal fatto che il conto non ha spese e valutare quali operazioni sono incluse e quali no.
In particolare nel caso in cui un dipendente privato decide di aprire un conto corrente dovrà valutare quello che si adegua maggiormente alle sue esigenze. Si tratta dunque di un conto che deve garantire con il minore prezzo tutta una serie di vantaggi andiamo ora a vedere le migliori offerte.
Quasi tutte le banche offrono dei conti specifici e personalizzati per i dipendenti privati, questi conti infatti prevedono operazioni illimitate, servizi di home banking per poter usufruire di tutti i vantaggi di un conto on line, carte di credito e libretti per gli assegni.
I costi per questa tipologia di conti si aggira intorno alle 15-20 euro per trimestre, bisogna tuttavia valutare la tipologia di utilizzo che si fa del conto. Se il dipendente si rivolge spesso all’istituto personalmente allora è più conveniente attivare un conto presso i classici istituti bancari, ma se l’uso del conto è fatto quasi totalmente on line allora si può valutare anche la possibilità di aprire un conto on line che ci consente di risparmiare qualcosa.
Anche la Posta offre dei servizi simili a quelle degli istituti bancari, ed il costo è molto simile.
Andiamo a vedere qualche offerta:
- il conto arancio il conto on line più diffuso consente l’accredito dello stipendio e con una giacenza di almeno 3000 euro non si pagano costi di bollo, si tratta di un conto senza spese;
- conto Bnl revolution, conto a canone gratuito se utilizzato totalmente on line, se invece si effettuano operazioni allo sportello ha un costo di 6,90 euro al mese;
- Conto che banca, con un euro al mese si hanno tutti i servizi, per questo conto è prevista l’imposta di bollo.
Insomma per la scelta c’è solo l’imbarazzo della scelta la cosa importante da fare è quella di non improvvisare ma di documentarsi dettagliatamente su tutti gli aspetti del conto.